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Triade: sex, Scampia e spaccanapoli

i fratelli Lumier’ a Casavatore

“Appicciammunn’, amma appiccià o munn’!” Tonino&Peppino la coppia più trasmigrante del benessere sulfreo del meridionale meridiano continua ad imbottigliare molotov.

Il tiro al bersaglio sui criaturi mendicanti li esalta: “Qui rubiamo e stupriamo i bambini solo noi, bastardi!”. Pasquale si guarda divertito la scena dal motorino nuovo di pacca rubato ai zingari. “Basta così, seiete stati bravi assai e quindi cinema per tutti”.

L’allegra brigata criminale impomata, con i popcorn, i chupachupa e i le sigarette abbinate al gessato demodè che fa molto patè d’animo si pianta nel cinema, tipo alla “chiacchiere&distintivo”, ovviamente cinema multisala, taglieggiato per ogni sala.

“Non saremo a Cannes, ma tu rulla lo stesso Peppino. Ahh che soddisfazione fare o’mazz’ ai zengari e poi godersi un poco di sano cinema. Avete capito poi che le mamme si ricordano beneissimo le zengare che rubano i bambini, ma sanno come dimenticarsi di noi. Vedete sullo schermo? Quelli siamo noi, e guadagniamo, sempre e assai. Che se parli bene o male, basta che se ne parli, o no? Basta con la teoria del silenzio: libri cinema, dvd, playstation camorristica, tutto per fare denaro, tanto poi nulla si muove senza di noi. Qualcuno guadagna la pagnotta sputando su di noi, ma poi lo pagheremo per bene. Ahh se non ci stava la camorra, mò Napoli stava sul telone bianco?”

Tonino&Peppino si commuovono alla visione di delle strade di Scampia color tramonto, e al commerciante che denuncia gli rispondo dalla sala: “Domani è un altro giorno”. Al protagonista buono gli rispondono: “Domani è sempre un altro giorno uguale a questo”.

La triade compiaciuta si osserva, tanto sanno che è un momento di gloria passeggero, domani tutti si dimenticheranno di loro, toglieranno il dvd pirata dal lettore appezzottato, e la televisione made in china lascierà il posto ad un grande fratello e si rimpiangerà il camorrista!

 

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