Inchiesta Ong, giornalisti intercettati: c’è anche lo scrittore e giornalista Nazzaro.
Sta facendo molto discutere il caso fatto emergere da Andrea Palladino, giornalista di Il Domani, riguardo la presenza di diversi giornalisti intercettati dalla magistratura. Il caso riguarda una inchiesta della Procura di Trapani sulle Ong.
“Giornalisti intercettati. Ritrovarsi tra tanti colleghi – ha scritto Nazzaro -, soprattutto con l’amica di sempre Nancy Porsia, ascoltati ampiamente mentre si lavora sul fronte del traffico di esseri umani.
Questa storia pone molti interrogativi.”
“Nessun dubbio – ha proseguito lo scrittore originario di Mondragone -a che le indagini devono essere fatte in ogni direzione, ma certe volte basta chiedere e, si espongono le proprie riflessioni. È mia etica non sottrarmi mai con analisi (che possono essere più o meno valide) dal campo.
Ma mai si espongono le proprie fonti che, sono tutelate per legge, come forse anche il nostro lavoro. Intanto si muore ancora nel Mediterraneo.”
Molti giornalisti coinvolti
I giornalisti che sono stati intercettati sono tutti nomi di rilievo nel panorama del giornalismo italiano. Tra questi Nello Scavo di Avvenire, Antonio Massari del Fatto Quotidiano, Francesca Mannocchi, Sergio Scandurra di Radio Radicale e Claudia Di Pasquale di Report. Poi, come ha citato lo stesso Nazzaro, tra i nomi figura anche Nancy Porsia, la massima esperta in materia di Libia e Mediterraneo che non è mai stata indiziata né indagata.
Il procuratore facente funzioni Agnello di Trapani ha riferito all’AdnKronos. “In ogni caso – ha spiegato il procuratore -, voglio sottolineare subito che nella informativa riepilogativa dell’intera indagine depositata nello scorso mese di giugno non c’è alcuna traccia delle trascrizioni delle intercettazioni della giornalista Nancy Porsia e non c’è alcun riferimento ad altri giornalisti”. Vedremo se anche l’ordine dei giornalisti si esprimerà sull’argomento.
