chi vò mal’ a stà casa addà murì …!
“Il governo è fatto (gli vendiamo noi arrobba!) e quindi partiamo anche noi con la D.I.A.”. Tonino&Peppino la coppia più cementata e calcificata della criminalità si guarda il proprio caposquadra: “E mò pecchè dobbiamo viaggiare con gli sbirri? Finalmente Massimino non c’è più, possiamo cominciare a viaggiare con Francischiello”.
Pasquale si mette le mani tra i bossoli.
Non sa quanto può andare avanti a gestire il crimine italico e parlamentare con la coppia più illetterata e più politicizzata della camorra pan-napoletana con allargamento all’esteuropeo.
“Compari non gli sbirri ma Dichiarazione Inizio Attività, come hanno fatto a Roma, quartieri: una mille e diecimila Scampia che bruciano, che significano uno mille e diecimila campi rom dove possiamo prendere il pizzo per ogni baracca, nu poc’ come Aglitalia con il Comando Nato che pure pagano a noi la quota. Mattone mattone e poi mattone, tu Peppino fai un disegno è quello è il quartiere nuovo. Strade, metro, bus e treni nun ce servono. Fanculo alla sicurezza, siamo noi i più insicuri: oggi ci arrestano domani no, mò o cittadino vuole la strada illuminata? ecchecazz’!”.
Tonino&Peppino già pronti con i caschi antiguai fabbricati falsi in Cina si guardano con i sacchetti di cemento in mano: ”Da dove cominciamo allora?”.
Pasquale apre una sacchetta di calce, che è coca, dopo una lunga tirata attacca:” Rogito, compromesso, accatastamento, certificazioni, o’contratt’, 100mq a 100.000 euro, poi ti rivendi il rogito con il notaio, e poi il geometra che regola il riscaldamento, individuiamo aree verdi e poi buttiamo o’cement’. Quindi vendete compromessi, tant’ a Napoli è piena e ci dobbiamo sbrigare perché Bassolindo non dura assai e ci può appoggiare ancora per poco”.
Il duo più capolarato del meridione si interroga ancora: “Ma non è che finiamo come l’operaio nordcoreano dimenticato dalla sua azienda in Russia che muore di fame con 18 mesi di stipendi arretrati?”
“Compari gli stipendi sono sempre arretrati, ma qui non si muore di fame, siamo a Scampia! Copiamo da buoni cinesi il modello Roma. Casa dolce casa per piccina che tu sia, sempre taglieggiata sarai. Iamm’ co rogit’”